Come abbiamo visto nella teoria della tettonica a placche la principale causa della formazione delle montagne è lo scontro fra placche. Nello specifico lo scontro fra placche sulle quali sia presente la zolla continentale lo scontro darebbe luogo alle montagne.
Secondo la teoria della tettonica a placche possiamo per semplicità ricondurre i fenomeni orogenetici a due cause principali: da una parte le spinte verticali ovvero con direzione perpendicolare alla crosta terrestre; dall’altra le spinte tangenziali ovvero quelle con direzione parallela alla crosta terrestre.
Tali spinte si originano in prossimità delle faglie fra le placche dove il movimento è originato essenzialmente dai moti convettivi del materiale fluido di cui è costituita l’astenosfera.
In prossimità delle dorsali oceaniche avremmo la continua effusione di materiale che avrebbe come conseguenza una lieve ma costante attività sismica.
In prossimità dei margini continentali collisione e subduzione di litosfera danno origine ad una intensa attività sismica.
La subduzione, infatti, provocherebbe la risalita di materiale magmatico dal mantello verso la litosfera con la conseguente formazione di vulcani.
Per quanto riguarda la collisone fra le placche continentali questa provocherebbe il ripiegamento delle placche stesse ed il loro sollevamento verso l’alto.
I tre modelli con cui solitamente si fa riferimento per descrivere le formazione delle montagne sono:
- Il modello dell’orogenesi di tipo Andino;
Questo è il caso in cui la placca oceanica essendo costituita da materiali più pesanti quali le rocce basaltiche tende a scivolare sotto (subduzione) alla zolla continentale. Nella collisione quest’ultima tende a comprimersi, le placca comincia a piegarsi, il territorio si solleva formando le montagne. - Il modello dell’orogenesi di tipo arco-insulare;
Il modello è tipico delle are quali il Giappone, le Filippine in cui due placche oceaniche si scontrano, una delle due comincia a scivolare sotto l’altra. La pressione al margine della collisione provoca la risalita di materiale magmatico dando origine alla formazione dei vulcani. - Il modello dell’orogenesi di tipo collisionale;
L’ultimo modello è quello in cui due zolle continentali si scontrano. Non si ha subduzione ma un ripiegamento ed una compressione della litosfera.
I rilievi generati dai movimenti di collisione e subduzione della tettonica a placche sono anche soggetti ad un modellamento continuo da parte degli agenti climatici.
Stiamo parlando del modellamento dovuto all’erosione glaciale, al modellamento dovuto all’erosione dell’acqua e del vento.
Stiamo parlando dell’azione continuata degli agenti climatici ed atmosferici che incidono profondamente sulla morfologia delle montagne, sono agenti erosivi che con la loro azione di trasporto riescono a dilavare ed erodere le rocce come nel caso dei fenomeni carsici in cui il passaggio dell’acqua riesce a disciogliere i carbonati di cui sono costituite alcune rocce.