I diari di un eroe inconsapevole
Testo postumo curato da Linda Wylie raccoglie le più importanti pagine di diario del compianto alpinista kazako: Anatolij Bukreev.
Quello che colpisce maggiormente in questo testo è proprio il formato 'di diario'. Bukreev, si sente, lungo il corso di tutte le pagine non può che essere sicero.
Parla a se stesso, alla propria compagna, agli amici e parla con passione della montagna, del senso che la montagna e l'alpinismo avevano per lui. Il sacrificio e lo sforzo indicibile di portare alla luce un alpinismo sovietico di "carattere" sullo sfondo del declino di un sistema sociale-educativo, quello sovietico che aveva prediletto i contenuti alle apparenze. Un uomo prima, un professionista poi, timido, forse... un po' spaventato e spaesato. Ma un uomo della montagna, uno di quelli schivi che incontriamo spesso nelle nostre escursioni e che nel loro silenzio e nelle loro azioni parlano molto di pù di noi che facciamo tanto chiasso…
Un libro dal quale è possibile trarre importanti spunti filosofici e e profonde intuizioni di 'senso'. Chi conosce la tragedia di Aria Sottile saprà leggere il grande eroismo di un alpinista che ha saputo fare tutto ciò che era umanamente possibile…
Autore: Anatolij Bukreev (con la cura di Linda Wylie)
Per approfondire su Anatolij Bukreev cosigliamo la lettura di : Cometa sull'Annapurna di Simone Moro