Giovedì, 09 Agosto 2012 12:07

Betulla bianca - (Betula pendula Roth)

Le betulle sono sempre state preziose per le popolazioni montane, fornendo frasca, scorza, legno, essudati zuccherini. 

Il legno non è usato in industria perché poco durevole e di piccole dimensioni. È usato per la produzione di spazzole, utensili e lavori al tornio. È un ottimo combustibile.

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Giovedì, 09 Agosto 2012 00:00

L'edera velenosa ovvero l'ortica del climber

Da qualche tempo si parla dell’edera velenosa. Nelle falesie nostrane circolano solo delle voci, molto simili alle leggende metropolitane, mentre in America i climber la riconoscono a vista come noi riconosciamo le ortiche (50 milioni di casi ogni anno negli USA).

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Giovedì, 09 Agosto 2012 11:57

Abete Bianco - Abies alba Mill.

L’areale dell’abete bianco è montano, ad esclusione di alcune aree in Normandia ed in Polonia. L’abete bianco si rinviene sui maggiori gruppi montani europei: Pirenei, massiccio centrale francese, le Alpi, i Vosgi, le Alpi Dinariche ed i Carpazi.

Nell’Appennino Centro Meridionale, i popolamenti significativi si trovano in Toscana (dove è stato a lungo coltivato in tenute monastiche o granducali), Appennino Teramano e Gran Sasso, Appennino Molisano, Pollino e Appennino calabrese.

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Mercoledì, 11 Luglio 2012 07:24

Pino nero (Pinus nigra Arnold)

Il pino nero è una specie pioniera, eliofila, frugale, resiste alla siccità del terreno. Inoltre particolare interessante è la sua capacità di miglioramento delle condizioni di fertilità dei terreni degradati, grazie alla sua lettiera.

Queste sue proprietà la hanno resa una delle specie più usate nei rimboschimenti in aree degradate.

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Giovedì, 28 Giugno 2012 09:24

Pino mugo (Pinus mugo Torra)

Il pino mugo è una pianta pioniera e molto “elastica”.  La sua rusticità ed il portamento cespuglioso la rendono molto utile per i progetti di conservazione dei versanti nelle aree montane  e nella protezione dalle valanghe.

È una specie microterma (ha bisogno di basse temperature), ma riesce a spingersi ...

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Giovedì, 28 Giugno 2012 09:16

Pino cembro o cirmolo (Pinus cembra L.)

Riveste un importante ruolo paesaggistico, naturalistico e protettivo. Il suo legno è molto pregiato e tenero. È utilizzato per sculture in legno o per rivestimenti interni.

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Venerdì, 22 Giugno 2012 15:13

Inquadramento floristico: nozioni di base

Grazie all’ossatura montuosa costituita dalle Alpi e dagli Appennini e dalla sua estensione latitudinale, l’Italia è caratterizzata da grande variabilità di microclimi, sottoposti a influenze climatiche mediterranee nelle aree centro meridionali ed europee continentali nell’area settentrionale.

La presenza di microclimi ha favorito la formazione di delicatissimi sistemi ecologici caratterizzati ciascuno da peculiarità distintive.

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Venerdì, 22 Giugno 2012 14:46

Inquadramento floristico e fascia montana

Le specie forestali caratteristiche della fascia montana sono il faggio, l’abete bianco, il pino silvestre, il pino nero, il pino laricio.

Si accompagnano a queste e, a volte, costituiscono formazioni autonome la betulla, il tasso, l’agrifoglio, alcune specie di pioppo e acero. La fascia montana si estende sulle Alpi e sugli Appennini fino di Sicilia.

Pubblicato in Flora Appenninica
Venerdì, 22 Giugno 2012 00:00

Faggeta

Il termine "faggeta" si riferisce a una formazione boschiva caratterizzata prevalentemente dalla presenza di faggi. Una faggeta è un tipo di foresta che si sviluppa in aree montane o collinari, dove il clima e le condizioni del suolo sono favorevoli alla crescita dei faggi.

I faggi sono alberi a foglie caduche appartenenti al genere Fagus, e le faggete possono essere costituite da una vasta estensione di questi alberi. Le faggete sono spesso considerate un importante habitat naturale, poiché offrono rifugio a una varietà di flora e fauna.

Le faggete sono conosciute per la loro bellezza e per il caratteristico aspetto che assumono durante le stagioni. In primavera e in estate, le foglie dei faggi si sviluppano creando una copertura densa e ombreggiata. Durante l'autunno, le foglie virano in colori caldi come il giallo e l'arancione, offrendo uno spettacolo di colori mozzafiato. Durante l'inverno, le faggete possono apparire spoglie senza le foglie, ma ancora intrattengono una certa bellezza.

Le faggete sono importanti anche per il loro contributo all'ecosistema. Possono influenzare il clima locale, fornire habitat per una vasta gamma di specie vegetali e animali, e hanno un ruolo nell'assorbimento del carbonio dall'atmosfera, contribuendo così alla mitigazione del cambiamento climatico.

Le varietà di faggio in appennino

Nell'Appennino, è possibile trovare diverse varietà di faggio (genere Fagus) che si adattano alle condizioni climatiche e ai diversi tipi di suolo presenti nella regione. Le varietà più comuni sono:

  1. Faggio comune (Fagus sylvatica): È la specie di faggio più diffusa in Europa, compreso l'Appennino. Ha foglie ovali e lucide di colore verde intenso durante la stagione estiva, che si trasformano in tonalità di giallo e arancio in autunno prima di cadere. Il faggio comune può raggiungere altezze considerevoli e forma faggete molto estese.

  2. Faggio meridionale (Fagus lucida): È una specie di faggio che predilige climi più caldi e si trova principalmente nelle zone meridionali dell'Appennino. Si distingue per le foglie di dimensioni più grandi rispetto al faggio comune e per avere un portamento più slanciato. La faggeta di faggio meridionale è spesso associata alle quote più basse e alle esposizioni più soleggiate.

  3. Faggio dell'alta quota (Fagus sylvatica subsp. Asplenifolia): Questa sottospecie di faggio si adatta a condizioni di alta quota, soprattutto al di sopra della linea degli alberi. Ha foglie più piccole e sottili rispetto al faggio comune, che sono più resistenti alle temperature rigide e ai venti forti che caratterizzano le zone di montagna. Questo tipo di faggio può formare foreste nane, chiamate "krummholz", che si sviluppano in condizioni estreme.

  4. Faggio pendulo (Fagus sylvatica 'Pendula'): È una varietà di faggio caratterizzata da rami e rami laterali che pendono verso il basso, dando all'albero un aspetto piuttosto elegante. Questa forma ornamentale del faggio è spesso utilizzata per scopi ornamentali nei giardini e nei parchi, ma può anche essere trovata sporadicamente in natura.

Venerdì, 22 Giugno 2012 08:09

Genepi

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